ARTE GENERATIVA
L'idea
fondamentale dell'intero progetto di
computer-graphics sviluppato da diversi anni da
Bogdan Soban è basata sul principio di creare
imprevedibili e uniche composizioni grafiche,
definite nel loro campo come
arte algoritmica.
Le immagini prendono forma sullo schermo senza
l'intervento dell'autore e senza l'applicazione di
moderni programmi di disegno grafico. Tutti i
programmi sono una conquista propria dell'autore e
operano su elementi base grafici: punto colorato,
linea colorata e piano colorato sullo schermo. In
questo modo danno origine a pure astrazioni e
immagini della nature stilizzate. Il
metodo e piu conosciuto sotto il nome "arte
generativa".
Nel
processo di creazione un computer è completamente
autonomo al più alto grado possibile. Per mezzo di
una funzione casuale lo stesso computer è libero di
scegliere il massimo numero di elementi come il
tipo, la forma, la misura, il colore, la posizione
sullo schermo, ecc, dando forma ad un'immagine
grafica. L'autore rende possibile tale processo
usando un generatore di numeri casuali. Il risultato
nasconde un imprevedibile numero casuale che
determina il valore di un elemento grafico
dell'immagine in fase di creazione.
L'imprevedibilità è raggiunta posizionando il
programma su una serie di numeri casuali dipendenti
dal valore momentaneo del tempo. La struttura
genetica dell'immagine che determina un'intera
rappresentazione grafica è generata in questo
momento.
Il
compito dell'autore nell'intero processo creativo è
soprattutto quello di concepire il tema fondamentale
definendo gli elementi caratteristici dell'immagine
e fondendo al computer istruzioni in forma di
programma utilizzando algoritmi complessi e
necessarie operazioni matematiche. Successivamente
il computer liberamente produce immagini con un
numero infinito di variazioni. Sarà l'autore a
decidere quale immagine salvare e stampare. Ciascuna
immagine è un elemento unico assoluto, poiché è
impossibile trovare una identica nell'infinito
numero di possibili combinazioni. L'immagine non
salvata è perduta per sempre.
L'intero processo passa attraverso più fasi:
l'ideazione dell'immagine, la sua programmazione,
l'elaborazione e la decisione finale per quanto
riguarda la scelta. Secondo l'autore la fase
dell'elaborazione dell'immagine fa meditare sulle
possibilità creative del sistema
macchina-programma-tempo, poiché, come il programma
è elaborato e reso operativo, il computer produce
immagini indipendentemente dalla presenza
dell'autore, dalla sua volontà o influenza.
Entrambi, il computer ed il programma, sono elementi
assoluti e determinati in questo sistema. E'il tempo
che modifica e influisce sull'immagine che appare
sullo schermo. L'autore è d'accordo con loro che
dicono che ogni immagine può essere progettata in
anticipo, ma alla condizione che sia noto il momento
della sua origine; essendo questo sempre sconosciuto
ne consegue che anche l'immagine è sempre
imprevedibile.